Da un lato gli appuntamenti cancellati per gli operatori scolastici e le forze dell’ordine dopo la sospensione di AstraZeneca, dall’altro l’annuncio di ulteriori consegne di dosi di Pfizer e Moderna e la promessa, da giovedì, di una forte accelerazione della campagna vaccinale degli over 80 in Lombardia, di pari passo con quella dei pazienti fragili.
Fino a giovedì, in attesa di un nuovo parere dell’Ema, l’ente europeo del farmaco, sono sospese tutte le sedute vaccinali che prevedevano l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca. In regione, sono oltre 33mila gli appuntamenti annullati, circa 2mila solo nel Comasco.
Over 80 e fragili
Arrivano invece notizie positive sul fronte della campagna degli over 80, alle prese ancora con ritardi e convocazioni a rilento. Già da questa settimana, probabilmente da giovedì, le somministrazioni dovrebbero aumentare notevolmente in tutta la Lombardia grazie anche ad ulteriori consegne dei due farmaci utilizzati per anziani e fragili, Pfizer e Moderna. Sempre da giovedì scatteranno le iniezioni per i pazienti estremamente vulnerabili, che saranno convocati direttamente dalle strutture che li hanno in cura, oltre che per i familiari e le persone che assistono i malati. In tutti i casi l’appuntamento verrà fissato direttamente dagli osedali e centri di cura.
“L’Ema deve chiarire subito la situazione e dare tranquillità – dice il presidente dell’ordine dei medici, Gianluigi Spata – Intanto si deve proseguire con gli altri sieri. La vaccinazione è l’unica nostra salvezza dal virus, non ce ne sono altre. L’invito è a stare calmi e ad usare la testa”.
Le liste di riserva
Per evitare che dosi di vaccino vadano disperse per la mancata presentazione di alcuni pazienti intanto, tutti i centri vaccinali hanno creato apposite liste di riserva, come richiesto dal commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. “Molte persone si stanno presentando negli ospedali per candidarsi come riserve – dice il direttore generale del Welfare Giovanni Pavesi – Le autocandidature non sono ammesse né previste. Confidiamo nella collaborazione e senso civico da parte di tutti evitando tra l’altro code inutili e il rischio di assembramenti”.