“La sospensione del farmaco di AstraZeneca è un atto precauzionale, un atto temporaneo in attesa di chiarire come stanno esattamente le cose. Non se ne poteva fare a meno ma tutte le indicazioni sono nel senso di non realizzare allarmismi che non hanno ragioni d’essere”
Il presidente dell’istituto Mario Negri Silvio Garattini ha spiegato questa mattina in diretta su Etv il caso di Astrazeneca. “La sospensione è un atto dovuto – ha detto – Sono fiducioso che saranno sciolti i dubbi in pochi giorni”.
La seconda dose
“Il vaccino, ampiamente utilizzato in Inghilterra ha fatto diminuire sia la contagiosità, sia la gravità della malattia sia la contagiosità – ha spiegato l’esperto – Io credo che la seconda dose si farà in modo regolare se verrà escluso, come credo, il rapporto di causa ed effetto. Si può aspettare 12 settimane per la seconda dose, quindi nel frattempo speriamo che tutto sarà risolto e tornato alla normalità”
Elementi di fiducia
La sospensione temporanea per Garattini è un fatto che dovrebbe dare fiducia. “Bisogna interrompere per qualche giorno anche perché la gente sappia che può fidarsi – ha detto – che di fronte a fatti nuovi scattano misure precauzionali. Dovrebbe essere preso come indice di fiducia del fatto che anche cose che potrebbero non avere importanza sono prese in considerazione. Questo dovrebbe generare fiducia”