No all’etichetta a semaforo che si basa sulle dosi invece che sulle singole caratteristiche del prodotto (Nutriscore) e un invito a tutte le Regioni italiane a sottoscrivere l’appello per l’introduzione dell’etichetta a batteria (NutrInform), che aiuta il consumatore a interpretare le reali informazioni nutrizionali degli alimenti. È la posizione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, che in sede di commissione politiche agricole della Conferenza Stato Regioni sottoporrà la proposta agli assessori all’Agricoltura di tutte le Regioni italiane.
“L’etichettatura a batteria mira a definire le quantità giuste del singolo alimento per una dieta corretta, senza catalogare come sano o non sano un prodotto – ha detto Rolfi -. Bisogna fare sistema per togliere dal tavolo la follia del Nutriscore che con il metodo dei bollini a colore invece danneggerebbe seriamente il sistema agroalimentare italiano e della Lombardia in primis, visto che siamo la prima regione agricola a livello nazionale sia per produzione che per valore della trasformazione”.
Il valore della produzione agricola è del 2% in provincia di Como, che conta 2.064 aziende del settore.