Il secondo lotto della Tangenziale di Como, l’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco e l’ammodernamento e la regionalizzazione della navigazione pubblica di linea sul Lago di Como. Sono le opere infrastrutturali prioritarie da portare avanti sul Lario. Lo ha decretato il Tavolo della competitività che si è riunito oggi. Tavolo che ha predisposto un dossier che esamina in modo approfondito i tre interventi, specifica per ciascuno gli elementi essenziali e lo stato dell’arte di studi e progetti e i prossimi passi da compiere.
Le parole della coordinatrice del Tavolo
“Spetta ora a tutti i livelli istituzionali impegnarsi affinché questi progetti possano essere inseriti tra quelli finanziati con le risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha detto la coordinatrice del Tavolo per la competitività e lo Sviluppo della provincia di Como, Gloria Bianchi – precisando che è già stata espressa la volontà, nel caso in cui non vi fossero le condizioni per accedere ai fondi, di candidare tali interventi al finanziamento di eventuali e diversi finanziamenti nazionali e regionali disponibili”.
Le opere
Si tratta di opere considerate dalle istituzioni, dai rappresentanti del mondo economico e sociale lariano, utili a rafforzare le connessioni sul territorio con ricadute in termini di mobilità locale e sostenibilità ambientale.
“Il secondo lotto della tangenziale – si legge – rappresenta un rafforzamento dei collegamenti Est-Ovest”. La linea ferroviaria Como-Lecco viene definita la via di comunicazione tra i due capoluoghi, passando per la città di Cantù, e con altre direttrici. Infine “la navigazione – è stato precisato – costituisce un servizio di trasporto pubblico locale che ancora può sviluppare potenzialità in risposta alle esigenze di mobilità di cittadini e turisti”.
Il lavoro della Camera di Commercio
Sarà la Camera di Commercio a trasmettere la decisione assunta alle competenti sedi istituzionali, a livello regionale e nazionale per verificare la possibilità di accesso ai fondi. Soddisfatto il presidente dell’ente che riunisce Como e Lecco, Marco Galimberti.
“Fare squadra oggi è decisivo per il futuro del nostro territorio – ha detto – Condivideremo il dossier anche nell’ambito del Tavolo per la Competitività di Lecco, perfezionando poi il passaggio finale con la Consulta Lariana”.