Nessuna folla nelle vie del centro storico così come sul lungolago. Passa così l’ultimo sabato in zona arancione rafforzato a Como prima del passaggio in fascia rossa che scatterà da lunedì 15 marzo.
Il numero dei contagi resta però alto e il Comune di Como, per questo motivo, ha deciso di non abbassare la guardia e ha riproposto in città i sensi unici pedonali e le altre regole anti-assembramento in vigore nelle settimane passate quando il lago venne preso d’assalto.
Le misure
Oggi e domani, dalle 14 alle 20 sono previsti i sensi unici pedonali nelle vie del centro storico più esposte al rischio di assembramenti e nell’area verde attrezzata fronte piazza Cavour, oltre alla chiusura della diga foranea. Nella giornata il girone anti assembramento nel centro città è scattato però soltanto alle 16.30, anziché alle 14 del pomeriggio, a causa del limitato afflusso di persone.
Come già avvenuto nei due ultimi fine settimana, i sensi unici pedonali interessano nello specifico la cosiddetta “vasca” ossia il quadrilatero composto da via Vittorio Emanuele II, via Cinque Giornate, via Bernardino Luini e via Indipendenza. I pedoni possono circolare unicamente in senso antiorario. Nelle stesse strade è inoltre vietata la circolazione di tutte le categorie di veicoli e l’utilizzo dei monopattini. Nei giardini del lungolago, di fronte a piazza Cavour, i pedoni dovranno circolare unicamente in senso antiorario. Non sono previste restrizioni invece per il parco di Villa Olmo.