Nuove regole più stringenti nel Decreto legge varato ieri, che introduce alcune modifiche al Dpcm firmato lo scorso 2 marzo. Un provvedimento, che entrerà in vigore da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile, adottato per far fronte a quella che viene definita la terza ondata di contagi. Ondata che ha portato tutte le regioni ad essere in zona arancione o rossa, tranne la Sardegna che rimane in fascia bianca.
Il decreto prevede che i governatori applichino le misure in vigore per la zona rossa nelle province nel caso in cui l’incidenza settimanale dei positivi sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti e in cui la circolazione delle varianti determini un alto rischio di diffusione del contagio. Rimane il divieto di spostamento tra le regioni, tranne che per motivi di lavoro, salute e urgenza, da indicare nel modulo di autocertificazione, e resta anche il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Le feste di Pasqua
Tutta Italia, tranne le regioni bianche come la Sardegna, sarà blindata durante le feste di Pasqua, da sabato 3 a lunedì 5 aprile. Sarà consentito spostarsi all’interno della propria regione una sola volta al giorno per raggiungere una abitazione di parenti o amici, al massimo in due, accompagnati dai figli minori di 14 anni. In casa è consigliato portare la mascherina quando si ricevono persone non conviventi. Vietati i picnic e le classiche gite dei giorni di Pasqua e Pasquetta. Anche in zona rossa sarà possibile partecipare alla messa, recandosi nella chiesa vicino alla propria abitazione. Ristoranti chiusi anche nelle festività pasquali, con sola possibilità di asporto e consegne a domicilio.