In provincia di Como e Lecco a un anno dall’inizio della pandemia una famiglia su quattro è più povera.
L’ANALISI DELLA COLDIRETTI
E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti sul Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) dell’Istat. Un deterioramento della situazione economica, spiega l’associazione, che ha colpito in misura maggiore le regioni ricche del Centro (30,5%) e del Nord (28,8%) rispetto al Mezzogiorno (27,7%).
I nuovi poveri nelle province lariane – continua la Coldiretti – sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalle misure anti-contagio.
“Persone e famiglie che mai prima d’ora – rimarca Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti Como e Lecco – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Contro la povertà è cresciuta la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini”