Vaccinazioni anche nelle aziende in Lombardia. La giunta regionale ha approvato una delibera che prevede l’avvio delle iniezioni anti Covid nelle fabbriche, in accordo con le associazioni di categoria e i medici del lavoro, che si occuperanno direttamente della somministrazione delle dosi.
“L’obiettivo è vaccinare più rapidamente possibile tutti e con questo intervento aggiungiamo ai due canali già attivi, gli ambulatori nelle strutture sanitarie e i centri vaccinali individuati per la campagna di massa, anche un terzo canale parallelo, ovvero la vaccinazione direttamente nei luoghi di lavoro”, ha annunciato l’assessore al Welfare della Lombardia Letizia Moratti.
La delibera della Regione è già stata inviata al commissario che si occupa della campagna vaccinale e al ministero della Salute. “Ci muoveremo nel rispetto delle priorità indicate dal piano nazionale di vaccinazione – ha precisato Moratti – senza andare a incidere sulla campagna per over 80, personale scolastico, forze dell’ordine e persone fragili. Grazie anche alla possibilità di utilizzare AstraZeneca per tutte le categorie però andiamo ad ampliare le possibilità di somministrare i vaccini”.
I TERMINI DELL’ACCORDO
La Lombardia è la prima regione ad aver stipulato un accordo con le imprese in questa direzione. “Ci aspettiamo in tempi brevi un aumento della disponibilità di dosi e dobbiamo attrezzarci per dare risposte rapide – ha aggiunto la vicepresidente lombarda e assessore al Welfare – Con questo accordo inoltre andremo a sgravare ulteriormente il servizio sanitario nazionale pubblico e privato perché le aziende faranno le vaccinazioni con il loro personale medico, senza gravare sul servizio sanitario nazionale e sugli ospedali”.
L’IMPEGNO DI CONFINDUSTRIA LOMBARDIA
Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia plaude all’accordo. “Questo protocollo deve rappresentare una svolta – ha detto – non possiamo rimanere inerti, serve una risposta chiara e precisa al problema. Come ente accreditato saremo in grado di effettuare fino a 150mila vaccini alla settimana”.