Operazioni preliminari avviate o in corso. A Como sono giorni di sopralluoghi e di confronto con tutte le parti coinvolte per la realizzazione dell’hub vaccinale di massa che sorgerà a Muggiò, in piazza d’Armi dove verrà allestita una tensostruttura che ospiterà 18 postazioni.
I CHIARIMENTI DEL SINDACO
“Stiamo lavorando per definire tutti gli aspetti e per metterli in pratica nelle prossime settimane e comunque in tempo per l’arrivo dei vaccini” ha chiarito il sindaco, Mario Landriscina.
“Innanzitutto bisogna dimensionare la struttura dal punto di vista della metratura, degli ambienti, i parcheggi saranno sufficienti – aggiunge il primo cittadino – a brevissimo partiranno anche le opere che riguardano i cablaggi con l’azienda che sta posizionando la fibra per poter procedere con i collegamenti informatici e poi – aspetto non trascurabile – dobbiamo occuparci di climatizzare visto che andiamo verso la stagione più calda. Sembrano aspetti di poco conto – dice ancora – ma non lo sono”. “Si tratta di una struttura complessa, che richiede manutenzione e sorveglianza, vale la pena ricordarlo, per questo non è nemmeno utile montare anzitempo” precisa il sindaco.
Logistica, aspetti tecnici e sorveglianza sono temi al centro delle riunioni con la Prefettura, con la protezione civile regionale e locale e naturalmente con l’assessorato lombardo al Welfare. Prezioso anche il contributo dell’Esercito per valutare le migliori soluzioni dal punto di vista strutturale.
“Ci restano da definire alcune macro azioni – chiude Landriscina – poi passeremo all’opera, per farci trovare pronti quando arriveranno i vaccini”.