Accusato di aver picchiato più volte la mamma, un 21enne di Blessagno è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione nel processo con giudizio immediato in tribunale a Como. La sentenza è stata letta questa mattina dal giudice Carlo Cecchetti.
LE PERCOSSE
Nel marzo scorso, con il primo lockdown per la pandemia, la donna aveva accettato di far tornare a casa il figlio, già allontanato per precedenti accuse di maltrattamenti contro i familiari e destinatario di un provvedimento di divieto di dimora nell’abitazione dei genitori. Le difficoltà di quel periodo avevano convinto comunque la donna ad andare incontro al ragazzo. Nessun cambiamento però nel comportamento del giovane, che, secondo l’accusa, avrebbe continuato a vessare e maltrattare i familiari, tanto che la mamma si è rivolta ai carabinieri della stazione di Centro Valle Intelvi per denunciare le violenze.
GIUDIZIO IMMEDIATO E CONDANNA
Il 21enne, oltre a picchiare i familiari avrebbe anche danneggiato i mobili di casa e strappato la borsa alla mamma per rubarle i soldi, anche in presenza degli altri figli minori della donna. L’indagine scattata dopo la denuncia ai carabinieri, coordinata dal pubblico ministero Massimo Astori, è sfociata nel processo con giudizio immediato che si è concluso nelle scorse ore con la sentenza di condanna.