“I guariti e dimessi sono il doppio dei nuovi positivi. Come mai gli ospedali si riempiono?”
È la domanda che alcuni cittadini nelle scorse ore si sono rivolti. Domanda alla quale bisogna rispondere con qualche numero, perché è evidente che se davvero fosse così, gli ospedali non sarebbero in sofferenza.
IL CONTO SUI DATI DI IERI
Prendiamo, ad esempio, i dati di ieri, 8 marzo. Ieri il cruscotto regionale indicava 2.301 nuovi positivi in Lombardia e 4.328 guariti e dimessi.
Attenzione, però: non si tratta di 4.328 persone uscite dall’ospedale. Perché il conto complessivo è, appunto, di “guariti e dimessi”. Ma i dimessi sono solamente una piccolissima percentuale. La maggior parte è relativa ai “guariti”, persone curate a casa che diventano negative dopo aver contratto il Covid.
A ieri, dall’inizio della pandemia in Lombardia sono guarite 523.034 persone e sono state dimesse dagli ospedali 4.325 pazienti. Dividendo le due cifre, risulta che ogni 120 guariti abbiamo un paziente dimesso.
UN DIMESSO OGNI 120 GUARITI A CASA
Ciò significa, tendendo la stessa proporzione, che dei 4.328 “guariti e dimessi” di ieri, in realtà i pazienti Covid dimessi dagli ospedali sarebbero indicativamente 35. E, sempre ieri ne sono stati ricoverati altri 142 (senza contare le terapie intensive).
Ecco spiegato il rapido riempimento dei reparti Covid, trend che il governo sta cercando di invertire anche con misure anti contagio più drastiche.