Il leggero vento che ha caratterizzato la giornata di ieri ha probabilmente contribuito in provincia di Como al crollo dei valori di Pm10, che dai 69 microgrammi per metro cubo di sabato 27 febbraio sono passati ai 20 di ieri. Venerdì si erano sfiorati i 90 microgrammi. La soglia limite è fissata a 50.
La Regione ha annunciato che restano comunque attive le misure temporanee di primo livello in tutte le province lombarde, ad esclusione di Sondrio, dove non sono mai state attivate.
Le condizioni meteo previste da Arpa nei prossimi giorni non sono favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Si valuterà quindi domani, in base ai dati, la possibilità di disattivare le misure di primo livello qualora si confermassero concentrazioni ancora inferiori ai limiti.
Le misure temporanee di primo livello sono attive sul traffico nei Comuni con più di 30mila abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2, dove si applica il divieto di utilizzo delle auto di classe fino a euro 4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle ore 8.30 alle ore 18.30.
Per tutti i comuni delle province interessate, resta valido l’abbassamento a 19 gradi delle temperature negli edifici, il divieto assoluto di combustioni all’aperto e il divieto di spandimento dei fertilizzanti in ambito agricolo.