E’ allarme smog in provincia di Como, dove da oltre una settimana le polveri sottili continuano a crescere e la qualità dell’aria peggiora drasticamente.
La media provinciale delle tre centraline – Como, Erba e Cantù – ieri segnava quasi 90 microgrammi al metro cubo, contro i 50 fissati come soglia limite. Praticamente il doppio.
Per ora restano attive le misure di primi livello. Ma la qualità dell’aria comasca, in assenza di precipitazioni – che al momento non sono attese prima del prossimo weekend – è destinata a peggiorare.
Non aiutano certo le code e gli incolonnamenti documentati oggi a Como città, fin dal mattino.
Ed è proprio la città di Como a registrare valori di polveri sottili alle stelle e quindi ad alzare la media provinciale, utilizzata dalla Regione Lombardia per far scattare le limitazioni antismog sui territori.
Le polveri sottili – Pm10 – nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì sono salite a livelli preoccupanti, anche sopra quota 100 microgrammi al metro cubo.
L’insieme di tutti gli inquinanti rilevati dalle centraline Arpa classifica, al momento, la qualità dell’aria di Como “molto scarsa”.
Negli ultimi tre giorni le polveri sottili a Cantù si sono attestate su quote superiori a 80 microgrammi, così come Erba (che ha registrato un picco giovedì di 90 microgrammi).