Dipinti dalla collezione gioviana degli Uffizi e altri di quella comasca. Più un consistente apparato multimediale a corredo didattico. Quanto basta per iniziare degnamente un ricordo a 500 anni dall’avvio del progetto della grande galleria di ritratti ideata e composta dallo storico comasco Paolo Giovio. La rassegna andrà in scena da marzo a settembre in Pinacoteca a Como, le date esatte sono in via di definizione. La mostra realizzata con la collaborazione della Fondazione Volta corona così l’antico sogno di un gemellaggio tra Como e Firenze nel segno del grande storico comasco. Si prevede anche un ampliamento delle sale della Pinacoteca dedicate alla collezione gioviana oltre a un ciclo di restauri a cura dell’Accademia Galli.
In dirittura d’arrivo poi c’è un importante volume che ci si prefigge di presentare proprio nell’ambito delle iniziative gioviane in Pinacoteca ossia l’undicesimo dell’edizione nazionale delle opere di Giovio a cura dell’Istituto Poligrafico dello Stato, con l’intera Iconographia di dipinti e incisioni che ruotano attorno alla figura di Giovio. Un volume di oltre 600 pagine con moltissime illustrazioni a colori che sarà a cura di Stefano della Torre, Pierluigi De Vecchi, Bruno Fasola, Linda Klinger, Rosanna Pavoni, Clare Robertson e Robert Simon.
Proprio Bruno Fasola è impegnato in questi giorni a raccogliere gli ultimi dati in Pinacoteca per completare la ricognizione sui dipinti della collezione gioviana e le loro copie sparse per l’Europa.