Como presa d’assalto, complici le temperature primaverili e soprattutto gli ultimi due giorni di zona gialla e quindi la possibilità di muoversi, in molti si sono concessi una gita a pochi passi da casa o semplicemente un’uscita per una passeggiata.
Code di auto, parcheggi pieni come i tavolini di bar e di ristoranti, lungo lago e vie dello shopping cittadino presi d’assalto. Un altro weekend di folla e caos in centro città come nei principali paesi del lago.
Come negli scorsi weekend i controlli anti assembramento, sono proseguiti sia in centro che nei punti della città turistica: sensi unici per pedoni in centro e sul lungolago, con percorsi obbligatori per le persone a passeggio così da evitare pericolosi assembramenti, chiusura della diga foranea e anticipata a oggi la chiusura alle auto di viale Geno, ma soprattutto controlli stringenti e multe a chi trasgredisce. Ieri il sindaco di Como, Mario Landriscina ha firmato l’ordinanza in vigore oggi e domani.
In centro viene confermato il modello “piazza Volta” allargato, con presenza massiccia della forze dell’ordine anche in borghese e delle unità cinofile tra le vie della città murata. Controlli e multe per chi non avrà le mascherine e non rispetterà le distanze. Sanzioni anche per clienti e gestori di pubblici esercizi inadempienti.