Otto anni di condanna per un 45enne (originario del Marocco) per gli abusi, le botte e anche la violenza sessuale ai danni della moglie. Vessazioni che sarebbero durate anni, fin dal 2014, e che avevano portato già ad una denuncia querela da parte della vittima, poi ritirata sotto le pressioni dell’uomo. A innescare la prima querela, un episodio violento avvenuto a Como, quando la moglie era stata colpita da una testata sulla porta di casa, mentre teneva in braccio il figlio di appena 4 mesi. Ma sono seguiti altri fatti gravi.
Tra le accuse – come detto – non solo i maltrattamenti in famiglia, ma anche le lesioni e la violenza sessuale, per una serie di relazioni non consenzienti che sarebbero avvenute tra il 2015 e il 2019. Il marito, nei mesi scorsi, è così finito in aula per rispondere di fronte ai giudici. E nelle scorse ore è arrivata anche la sentenza di primo grado che ha condannato il 45enne ad una pena di otto anni di reclusione.