E’ cominciato in Tribunale il processo a carico di due imputati, un 28enne marocchino e una 24enne di Cadorago, rinviati a giudizio per difendersi da accuse pesanti. L’uomo deve rispondere di rapina, violenza sessuale e lesioni mentre il presunto complice (26 anni) è nel frattempo deceduto in carcere. Nei guai, accusata solo di concorso nella rapina, anche la ragazza, che per la procura sarebbe stata il “palo”.
La vicenda risale al 9 giugno 2019, poco prima della mezzanotte, nei pressi della stazione di Cadorago. Una ragazza era stata violentata a turno da due uomini usciti da un cespuglio, mentre il compagno veniva tenuto a 30 metri di distanza, sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola. I carabinieri di Lomazzo indagarono su quel brutale abuso, arrivando a incastrare tre persone, i due presunti violentatori più una donna che, secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe fatto da palo.