Viale geno pedonale e diga foranea chiusa dalle 14 alle 20 nel fine settimana. Sono i provvedimenti anti assembramento messi in campo da Comune, Prefettura e polizia locale e che scatteranno a partire dal weekend. Questa mattina si è infatti riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per decidere le azioni volte a contrastare assembramenti nelle affollate e strette vie del centro storico.
Non soltanto viale Geno chiuso alle auto nella giornata di domenica, ma il Comune ha deciso di istituire per sabato e domenica prossimi il senso unico pedonale sia in centro che sul lungo lago.
Dalle 14 alle 20 sarà istituita la circolazione pedonale in senso antiorario lungo le seguenti vie del centro storico: via Vittorio Emanuele (tratto da via Indipendenza a piazza Duomo), via Cinque Giornate (tratto da piazza Duomo a via Boldoni), via Luini (tratto da via Boldoni a via Indipendenza), via Indipendenza (tratto da via Luini a via Vittorio Emanuele).
Senso unico pedonale anche da piazza Cavour e la zona dei giardini a lago.
Si torna dunque alle restrizioni utilizzate durante il periodo natalizio per limitare l’afflusso di persone nelle strette via della città.
A controllare la situazione e monitorare gli spostamenti all’interno di Como saranno gli uomini della locale e della protezione civile. Il sistema “piazza Volta” sarà esteso anche alle altre aree della città. “Saranno attenzionate dalle Forze dell’Ordine le aree interessate da concentrazioni di persone dovute alla “movida”, unitamente alle stazioni ferroviarie, alle fermate del trasporto pubblico locale e alle zone di interscambio dei mezzi pubblici”, si legge nella nota inviata dalla Prefettura di Como.
Controlli più stretti sulle attività commerciali per verificare che siano rispettate tutte le regole per contrastare la diffusione del contagio.
L’obiettivo resta lo stesso: evitare assembramenti in alcune vie e piazze del centro storico, in particolare durante il fine settimana. Sotto controllo dunque il comportamento di cittadini e turisti e il rischio assembramenti.