Piscina di Muggiò, chiesta la convocazione di una commissione consiliare. L’intento è avere “chiarimenti e aggiornamenti sullo stato di fatto e sulla cronistoria della problematica relativa alla chiusura della piscina”, si legge nel documento inviato alla presidente del consiglio comunale di Como Anna Veronelli e al presidente della Commissione consiliare II che riguarda l’assetto del territorio, ambiente, ecologia, lavori pubblici, trasporti e mobilità, Luca Biondi.
A richiede una la commissione per avere aggiornamenti sull’impianto, chiuso ormai da oltre un anno mezzo, sono stati gli stessi membri: Mario Gorla, “indipendente” nella lista di Fratelli d’Italia, Gabriele Guarisco, consigliere del Partito democratico, Guido Rovi capogruppo di Civitas e Elena Maspero di “Insieme per Landriscina”.
Una svolta sulla delicata questione che riguarda l’impianto natatorio di Muggiò potrebbe però arrivare a marzo. Il prossimo mese è infatti attesa la valutazione finanziaria sul progetto presentato dai privati per rimettere a nuovo la piscina. Na volta ottenuto il documento l’amministrazione dovrà poi scegliere tra la perizia redatta da un pool di professionisti che hanno individuato i lavori più urgenti da fare per riaprire la piscina per una spesa complessiva di circa un milione di euro e dall’altra, invece, il progetto della società Nessi & Majochi con una proposta di partenariato pubblico-privato per rifare ex novo la piscina olimpionica oltre alla manutenzione per 20 anni. La speranze è che i tempi vengano rispettati.