Lo sconto benzina per i cittadini lombardi di confine verrà sospeso dal primo marzo.
L’ha comunicato ieri l’assessore regionale al Bilancio Davide Caparini alla giunta: la differenza di prezzo della benzina tra Italia e Svizzera si è annullata, quindi verrà temporaneamente bloccato il meccanismo di sconto.
Meccanismo che, infatti, serve ad azzerare il divario di prezzo tra Italia e Svizzera. Ma se questo divario si annulla naturalmente, non c’è più bisogno di un intervento esterno.
“Il raffronto delle rilevazioni del prezzo medio ordinario tra la Confederazione Elvetica e lo Stato italiano ha evidenziato come il prezzo medio della benzina, nelle rispettive fasce di 20 chilometri dal confine, sia più alto in Italia per euro 0,01 e quello del gasolio sia più alto in Svizzera per 0,15 euro – si legge nella nota portata in giunta ieri da Caparini – confermando la condizione che ne ha determinato la sospensione già a partire dal 13 marzo 2020. Tale condizione non consente di mantenere attiva la misura per la benzina”.
Ad oggi è previsto uno sconto di 10 centesimi al litro per la fascia A e 2 centesimi per la fascia B. Agevolazione che verrà sospesa, come detto, dal 1° marzo.
“È necessario – conclude Caparini – disporre la sospensione dell’agevolazione per la benzina per autotrazione sino a quando, nel rispetto delle normative statale e regionale, la differenza del prezzo medio ordinario tra la confederazione Elvetica e lo Stato italiano non ne consentiranno la riattivazione”.
il costo del carburante a como varia da 1.40 a 1.60
Piu si scende in brianza e meno costa
Per il confronto svizzero a quale prezzo viene attributa la differenza ?
Il prezzo medio della benzina nella fascia di 20 chilometri dal confine, in Italia e in Svizzera