Dal tenore comasco Marco Berti, a professionisti del settore come l’ingegner Maria Cairoli che ha lavorato con Renzo Piano, passando ancora per le associazioni culturali del territorio come il Conservatorio, la Fondazione Alessandro Volta e ancora: l’Ordine degli Architetti di Como fino alle amministrazioni con il Comune di Bellagio. Sono soltanto alcuni dei nomi dei 24 soggetti, svelati durante la commissione consiliare IV a Palazzo Cernezzi, che hanno presentato la propria candidatura al tavolo di co-progettazione tra pubblico e privato messo in campo dalla “Società del Politeama srl”, nata per salvare lo storico cineteatro di Como.
A breve sarà formata una squadra di 30 professionisti che lavorerà insieme per il rilancio della storica struttura di piazza Cacciatori delle Alpi. L’obiettivo: un anno di lavoro per mettere insieme idee e visioni e creare un progetto a sostegno dell’immobile. Il Comune di Como, proprietario all’82% della struttura cittadina, sceglierà poi il programma migliore da mettere in atto.
“E’ un percorso lungo che si protrarrà per almeno 12 mesi – ha spiegato il liquidatore della società Politeama srl, Francesco Nessi – che ci permetterà di identificare un progetto sostenibile”.
Entro la fine di marzo si riunirà il tavolo di co-progettazione diviso per competenze successivamente si procederà per step: prima l’analisi degli stakeholder poi quella relativa all’identificazione degli obiettivi per arrivare a formulare un’idea progettuale. Infine la terza fase con la formulazione della strategia di intervento per rilanciare la struttura.
Occhi puntati dunque sul tavolo che avvierà il processo co-progettazione, dal quale emergeranno le idee per salvare lo storico ex cineteatro di Como.
Clicca qui per conoscere i partecipanti al bando