A Como e Varese – il territorio dell’Ats Insubria – sei ultraottantenni su dieci hanno aderito fino ad ora alla campagna di vaccinazione anti-Covid, formalizzando la disponibilità a ricevere l’iniezione.
Prosegue intanto l’attività di somministrazione del farmaco. Dal 18 febbraio (data di avvio della fase “1 ter”) sono state somministrate 4.711 dosi, di cui 2.272 ad over 80. Nella giornata di ieri 409 soggetti sono stati vaccinati. Questa settimana verrà avviato anche il Centro Vaccinale di Menaggio, che andrà ad aggiungersi a Como e Cantù.
Sul tema vaccini è arrivata anche una posizione molto netta di tutto il mondo cattolico laico, rappresentato dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, che riunisce anche Comunione e Liberazione, Azione Cattolica e Acli. “L’opzione se aderire o meno alla campagna vaccinale non ha una valenza esclusivamente individuale poiché ha effetti sulla salute di un’intera comunità – si legge nella nota – La pandemia ha costretto a subire pesanti limitazioni della libertà, l’immunità promessa dai vaccini rappresenta la speranza di uscire da questa situazione ma servono oggi scelte personali ispirate alla fraternità altrimenti rimarranno muri divisori che illuderanno alcuni di salvarsi a discapito di altri. Ci facciamo promotori di un appello al rispetto delle regole, alla scelta di vaccinarsi, al sostegno di iniziative a favore del diritto all’accesso al vaccino per tutti e in tutto il mondo”.