Via libera all’apertura di negozi, musei e biblioteche. Restano ancora chiusi i ristoranti. Lo ha deciso il Consiglio federale che valutando l’andamento della pandemia ha proposto una ripresa prudente e graduale. Dal 1° marzo potranno riaprire i negozi, i musei e le sale di lettura delle biblioteche, le aree esterne di giardini zoologici e botanici e gli impianti sportivi per il tempo libero all’aperto. Saranno di nuovo consentite anche le manifestazioni private sempre all’aria aperta che prevedono la partecipazione fino a 15 persone. Inoltre i giovani sotto i 18 anni potranno riprendere a praticare la maggior parte delle attività sportive e culturali.
A questa prima fase seguirà, se i dati sul contagio lo permetteranno, una seconda. Quest’ultima scatterà dal 1° aprile. In questo caso è ipotizzabile, ad esempio, la ripresa di manifestazioni culturali e sportive in presenza di pubblico in spazi fortemente circoscritti o della pratica sportiva in locali al chiuso, oppure ancora la riapertura delle terrazze dei ristoranti.
Il Consiglio federale prenderà una decisione sulle prime riaperture e sulle prossime fasi nella sua seduta del 24 febbraio, dopo avere consultato i Cantoni. Tutti gli altri provvedimenti decisi il 18 dicembre 2020 e il 13 gennaio 2021 saranno prolungati di un mese, vale a dire sino alla fine di marzo.