Lutto nel mondo del basket italiano. Si è spento all’età di 87 anni Gianni Corsolini, storico allenatore e direttore sportivo della Pallacanestro Cantù. Tecnico, dirigente, fondatore e presidente della Lega Basket, guida dell’Unione sindacale allenatori professionisti e, negli ultimi anni, appassionato commentatore delle vicende cestistiche e, più in generale, di tutto lo sport. La Federazione lo ha inserito nella Italian Basketball Hall of Fame nel 2009. Lascia la moglie Mara e i figli Luca, giornalista di basket, Claudia e Chiara
Fortissimo il suo legame con la Pallacanestro Cantù, ma non vanno dimenticati anche l’amicizia e l’affetto verso la Briantea84, la società da decenni in prima linea nell’attività con ragazzi diversamente abili.
Corsolini è stato prima allenatore e poi general manager a Cantù, dove ha lavorato dal 1958 al 1969 e poi dal 1986 al 1996, con, nel 1991, la conquista dell’ultimo trofeo europeo della società, la Coppa Korac.
La società brianzola nel ricordarlo parla di “autentica leggenda del club canturino e del basket italiano, di cui era diventato un simbolo già prima del suo ingresso, nel 2009, nell’Italia Basket Hall of Fame”.
“Ci lascia una persona genuina. Una figura indimenticabile che nel mondo della pallacanestro aveva fatto innamorare tutti per genialità, intuizione e passione per questo sport” scrive in una nota il club.
«Ho condiviso con Gianni una avventura sportiva che è cominciata oltre cinquant’anni fa. Abbiamo vissuto momenti felici e altri complicati. Gianni è stato – in ogni momento – un prezioso collaboratore, oltre che un saggio consigliere. Con lui perdiamo un pilastro della nostra storia» ha detto di lui Roberto Allievi, presidente di Pallacanestro Cantù.