Sulla annunciata chiusura della Henkel di Lomazzo interviene il parlamentare lariano di Fratelli d’Italia Alessio Butti, secondo il quale “occorre fermare le bocce, almeno fino a fine pandemia, e per fare questo le autorità competenti devono da subito negoziare con la multinazionale tedesca Henkel ogni eventuale misura. Ma è del tutto chiaro che la crisi Henkel passa sopra le teste di tutti gli attori locali poiché la decisione è stata assunta unilateralmente a Düsseldorf”.
Sempre secondo Butti, è indispensabile che si attivi “il ministero degli Esteri, come accaduto in passato su temi del tutto simili. Tuttavia – prosegue il deputato – Non c’è tempo per attivare le tradizionali e interminabili procedure che le strutture ministeriali impongono. Occorre agire ora. Fermo restando, inoltre, che le deleghe ministeriali risultano ancora da affidare: ad esempio segnalo sommessamente che tutto lascia presupporre che il “tavolo delle crisi aziendali” possa traslocare dal MiSE al Lavoro con tutto ciò che, in termini organizzativo e logistici, ne comporta”.