Sono aperte fino al 15 marzo le iscrizioni a Filis, il corso dell’Università dell’Insubria per diventare formatori interculturali di lingua italiana per stranieri. Caratteristica del progetto, che si inserisce nell’ambito del Dipartimento di Scienze umane e dell’innovazione per il territorio, è quella di essere ormai da anni completamente online, con lezioni disponibili senza limiti di orario, in modo da facilitare la partecipazione a tutti.
L’obiettivo è di preparare chi già lavora o vuole lavorare, in Italia e all’estero, nel campo dell’insegnamento della lingua e della cultura italiane. «Vogliamo creare figure professionali in grado di lavorare in contesti comunicativi multietnici, con un profilo specifico per l’insegnamento interculturale della lingua italiana – spiega la docente Elisabetta Moneta Mazza, coordinatrice del corso –. L’intercultura è un punto fermo all’interno del Progetto Filis, che è la nostra risposta alle esigenze di una società che si trova al centro di una vera e propria rivoluzione culturale di dimensioni globali».
La ventesima edizione del corso di formazione Filis è in programma da marzo a maggio, con esame finale a giugno, e le iscrizioni sono aperte fino al 15 marzo. Per accedere ai novanta posti disponibili bisogna avere un diploma di scuola superiore.