“Sconcertante. Mi sono sentita limitata nella mia libertà da individui che sono intervenuti con metodi violenti su questioni delicate e sofferenze personali”.
Sono le parole di Adria Bartolich, già deputata e sindacalista comasca, che racconta quanto accaduto oggi. “Dovevamo iniziare una videoconferenza in occasione delle celebrazioni della Giornata del Ricordo, stavamo per presentare una ricerca gli esuli istriani con alcune testimonianze, tra cui la mia. Ma non siamo nemmeno riusciti a cominciare. Un gruppo di persone ha fatto irruzione nella riunione virtuale con maschere antigas, bestemmie, frasi naziste, video osceni e pistole. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere l’incontro. A quanto mi risulta, il Comune di Mariano Comense, organizzatore dell’iniziativa, ha presentato denuncia alla polizia postale”, conclude Bartolich.