Lo stabilimento Henkel di Lomazzo si fermerà martedì 16 febbraio, il giorno successivo, mercoledì 17 lo faranno anche tutte le sedi della multinazionale tedesca.
Il Coordinamento sindacale del gruppo, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione permanente così come il blocco di tutte le flessibilità e di tutte le prestazioni straordinarie.
Questa la prima mossa messa in essere per cercare di contrastare la decisione della società di chiudere lo stabilimento in provincia di Como, operativo dal 1933.
La notizia della chiusura, entro giugno, scuote la comunità: rappresenta infatti per decine di famiglie la perdita del posto di lavoro. 150 i dipendenti a rischio licenziamento.
I sindacati unitari Cgil, Cisl e Uil, stanno valutando anche altre azioni oltre a quelle già in programma.
“Domani intanto, i lavoratori verranno ricevuti dal sindaco di Lomazzo per fare il punto della situazione e confrontarsi davanti a una notizia realmente inaspettata – spiega Serena Gargiulo della Uil – Lunedì inoltre sono state nuovamente convocate le assemblee dei lavoratori”.
I vertici aziendali saranno, invece, entro breve convocati in Regione in Commissione Attività produttive.