Un’app sullo smartphone per il pagamento della sosta. Quella che ormai è una pratica diffusa in molti territori in tutta Italia, sarà presto realtà anche in riva al Lario.
A comunicarlo è la Como Servizi Urbani che gestisce per il Comune i 3.900 stalli blu presenti in città e che ha aperto in questi giorni una procedura di accreditamento per individuare alcuni operatori economici per il servizio digitale di pagamento della sosta smart nelle aree regolamentate a parcometro.
La procedura di accreditamento non prevede l’esclusività, verranno selezionate le piattaforme più solide già disponibili sul mercato tra quelle che presenteranno la propria candidatura. Le App dovranno essere compatibili con i principali sistemi operativi e consentire all’utente di effettuare il pagamento attraverso pochi semplici e immediati passaggi. Il sistema di pagamento dovrà inoltrare le informazioni relative alle soste effettuate al modulo SmartHub della piattaforma di CSU, che a sua volta le renderà disponibili per il controllo su strada effettuato dagli ausiliari del traffico.
La tariffa sarà identica a quella prevista dal parcometro, alcuni operatori prevedono commissioni per l’utilizzo dell’App o abbonamenti. Gli utenti potranno pagare i minuti di utilizzo effettivo lasciando la sosta aperta, l’addebito avverrà al termine o a intervalli periodici, alcune applicazioni inviano una notifica quando la sosta sta per scadere.
“Sul mercato esistono diverse piattaforme che si occupano di questo servizio, verranno selezionate in base alla solidità e ad alcune caratteristiche minime attraverso un’istruttoria veloce e test di utilizzo – spiega il presidente di CSU, Renato Acquistapace – L’utente sceglierà quale scaricare in base alle proprie preferenze, molte persone utilizzano già sistemi di pagamento di questo tipo e abbiamo preferito lasciare libertà di scelta”.