Ieri durante un posto di controllo in via Scalabrini, una pattuglia della polizia locale, insospettita dall’atteggiamento di due persone in sella a una bici elettrica ha fermato il mezzo e identificato i due. Si tratta di cittadini italiani di 40 anni e 53 anni, residenti rispettivamente a Lipomo e a Como, entrambi già note alle forze dell’ordine.
Alla richiesta di un documento che attestasse la provenienza della bicicletta, del valore di circa 3mila euro, il conducente avrebbe iniziato a tentennare e esitare sul racconto. Inoltre alla richiesta del prezzo d’acquisto della bici, l’uomo avrebbe risposto più volte indicando importi diversi e lontani comunque dell’effettivo valore di mercato.
Il Pubblico Ministero di turno ha disposto il sequestro del velocipede e la denuncia a piede libero per ricettazione del conduttore.
Infine il legittimo proprietario si è presentato al Comando con la documentazione di acquisto e la denuncia di furto, avvenuto in piazza San Fedele a settembre 2020. La bicicletta sarà quindi restituita subito dopo il dissequestro.
“Stiamo mettendo in campo azioni mirate – spiega l’assessore alla Polizia locale Elena Negretti – per il presidio del territorio in centro e nei quartieri, attraverso una ricalibratura dei turni di lavoro e dei servizi, d’intesa con le forze di polizia statali, nell’ottica di concretizzare il concetto di sicurezza integrata”.