Riusciva a conquistarsi la fiducia delle aziende, alle quali inviava ordini di vario tipo che poi non pagava, integralmente o in parte. Beni che, una volta acquisiti, rivendeva.
Dopo 18 mesi di indagini, serviti a ricostruire il modus operandi di un 67enne di origine siciliana e residente da molto tempo in provincia di Como, già noto alle forze dell’ordine, la Polizia di Stato ha eseguito una misura di prevenzione patrimoniale.
Il Questore di Como ha proposto un sequestro di beni.
Il 67enne, da quanto è stato possibile ricostruire, fin dagli anni Novanta si sarebbe reso responsabile di reati contro il patrimonio, specializzandosi nelle truffe. Gli investigatori hanno ricostruito il suo percorso tracciandone i flussi patrimoniali generati dalle diverse attività, i canali di reinvestimento, anche esteri.
L’uomo con articolati raggiri, come ad esempio la costituzione di società, conquistava la fiducia dei responsabili alle vendite delle diverse aziende cui inviava ordini di prodotti, riconducibili ai più diversi ambiti merceologici, dalla cancelleria, al vino, ai macchinari per cantiere, che – come detto – non pagava totalmente o in parte, e una volta acquisiti nella propria disponibilità, rivendeva.
Il 67enne – in base a quanto emerso dalle indagini – pur non dichiarando alcun reddito, ha mantenuto negli anni un alto tenore di vita, “con acquisizione di beni immobili di valore sproporzionato e non compatibili con il suo reddito” viene precisato.
Le indagini patrimoniali svolte dalla Divisione Anticrimine hanno consentito di sequestrare beni per un valore superiore a 500.000 euro. In particolare sono stati sequestrati due immobili in provincia di Como, composti di una villa singola in zona residenziale e da un appartamento, oltre a conti correnti intestati a lui e ai membri del suo nucleo familiare.
Gli immobili sequestrati sono stati affidati a un curatore nominato dal Tribunale in attesa dell’udienza per la discussione della misura patrimoniale della confisca. Nel frattempo potrà continuare ad abitarci pagando una quota.