Oltre un milione di euro, è la cifra necessaria per coprire i lavori e riuscire a riaprire la piscina di Muggiò.
A metterlo nero su bianco è la relazione tecnica affidata dal Comune di Como a una società di Napoli. Strutture, impiantistica e ovviamente lo stato delle vasche: sono gli aspetti esaminati dal pool di professionisti che ha redatto la perizia inviata a Palazzo Cernezzi nei giorni scorsi.
L’impianto chiuso da oltre un anno, a fine giugno saranno due, necessita di importanti interventi. Il conto presentato dalla relazione tecnica si riferisce a lavori strutturali e di adeguamento impiantistico da svolgere nella struttura per cercare di riaprirla il prima possibile.
A preoccupare l’amministrazione comasca sono ancora una volta i tempi. La giunta ora dovrà scegliere tra la perizia dei tecnici, che comporta – come detto – una spesa di più di un milione di euro oltre alla progettazione dei lavori, che Palazzo Cernezzi potrebbe anche decidere di affidare a una ditta esterna, oppure l’altra opzione: accettare la proposta dei privati, il progetto presentato, ormai un anno fa prima dell’inizio della pandemia, dalla società Nessi & Majocchi. Una proposta di partenariato pubblico-privato per rifare ex novo la piscina olimpionica oltre alla manutenzione per 20 anni. Nota dolente, in quest’ultimo caso, sono ovviamente i costi. Il progetto sfiora infatti i 10 milioni: la parte degli impianti e dei lavori è stimata in 6 milioni 800mila euro alla quale si aggiungono le spese tecniche dei collaudi, che portano ai circa 7,5 milioni finanziati attraverso il leasing.
Da valutare anche i tempi per la riapertura della piscina che in entrambe le proposte saranno inevitabilmente lunghi. Resta dunque incerto il destino dell’impianto natatorio di Muggiò. Intanto i segni del tempo continuano a ferire la struttura: vetri rotti, infiltrazioni e l’intonaco che si stacca dai muri.
Le certezze sono che la piscina necessita di un intervento radicale e che gli atleti dovranno ancora peregrinare tra i diversi impianti del territorio prima di riuscire a rientrare nella struttura di Muggiò.