Oggi 10 febbraio è il Giorno del ricordo, un momento di riflessione in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale.
Anche Como ha celebrato la ricorrenza con una cerimonia che si è svolta questa mattina in via Sant’Antonio ad Albate. Nel rispetto della normativa sanitaria il sindaco della città, Mario Landriscina, assieme a un ristretto numero di autorità cittadine e del rappresentante dell’associazione Venezia-Giulia e Dalmazia Como, Luigi Perini, ha deposto una corona d’alloro ai giardini intitolati ai “Martiri delle foibe istriane”.
Inoltre il presidente della Repubblica ha conferito tre riconoscimenti in memoria di Rosario Presti, finanziere nativo di Aragona, in forza alla Brigata di Costrena Santa Barbara, catturato a Fiume da truppe titine e deportato in Jugoslavia, dove morì il 23 luglio 1945. I riconoscimenti sono stati consegnati dal prefetto Andrea Polichetti e dal primo cittadino ai familiari dell’insignito residenti in provincia di Como, durante una breve cerimonia che si è svolta in Prefettura.