Domani 10 febbraio è il Giorno del ricordo, un momento di riflessione per commemorare gli italiani che hanno perso la vita nella tragedia delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata. La giornata sarà celebrata anche a Como. Nel rispetto della normativa sanitaria il sindaco della città, Mario Landriscina, assieme a un ristretto numero di autorità e del rappresentante dell’associazione Venezia-Giulia e Dalmazia Como, deporrà una corona d’alloro nei giardini intitolati ai martiri delle foibe istriane, ad Albate in via Sant’Antonino.
Inoltre il presidente della Repubblica ha conferito tre riconoscimenti in memoria di Rosario Presti, finanziere nativo di Aragona, in forza alla Brigata di Costrena Santa Barbara, catturato a Fiume da truppe titine e deportato in Jugoslavia, dove morì il 23 luglio 1945. I riconoscimenti saranno consegnati nella giornata di domani dal prefetto Andrea Polichetti e dal primo cittadino ai familiari dell’insignito residenti in provincia di Como, durante una breve cerimonia che si svolgerà in Prefettura, alle ore 15.30.
Infine ancora domani ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, morto nel 1944 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei, stranieri e italiani. In occasione della ricorrenza il Questore di Como depositerà sulla lapide dei caduti della Questura di Como una corona d’alloro.