La consegna delle prime 41.800 dosi del vaccino di AstraZeneca è attesa questa settimana in Lombardia, assieme con i rifornimenti di Pfizer, oltre 85mila dosi, e di Moderna, con ulteriori 22mila dosi. Le indicazioni dettagliate per la fase due non sono ancora note, ma la Regione conferma per mercoledì l’avvio della cosiddetta fase 1.bis, che comprende altre categorie legate all’ambiente sanitario e dal 24 febbraio la somministrazione agli over 80.
“Regione Lombardia è pronta ma urge personale e la certezza di avere a disposizione vaccini sufficienti per avviare le somministrazioni – ripete l’assessore al Welfare Letizia Moratti – Tutto è pronto per organizzare la fase 2 della vaccinazione anti-Covid, sia con i canali tradizionali, sia con quelli ad hoc di somministrazione massiva, ma è necessario che il commissario Domenico Arcuri assicuri certezze sull’apporto di medici e infermieri e sull’arrivo dei vaccini”.
L’Asst Lariana, in attesa di conoscere i dettagli delle consegne dei nuovi farmaci, mercoledì avvierà le iniezioni al personale sanitario della fase 1-bis, mentre mercoledì completerà la consegna, almeno della prima dose, a tutte le case di riposo del territorio.
In alcune regioni, Lazio in testa, già da oggi è partita la somministrazione del vaccino agli ultraottantenni, che in Lombardia è prevista appunto dal 24 e solo tra una settimana almeno sarà attivata la piattaforma per le prenotazioni.
“E’ fondamentale – sottolinea Moratti – assicurare l’arrivo dei vaccini. L’incertezza dell’approvvigionamento programmato delle dosi costituisce per la Lombardia un grave ostacolo all’organizzazione di una macchina che non può permettersi rallentamenti e men che meno stop improvvisi in una fase delicatissima come quella della vaccinazione di massa. Necessitiamo non solo di rassicurazioni, ma di certezze concrete”.