Nei primi tre mesi del 2020 furono protagonisti in città a Como (ma anche in provincia e in Canton Ticino) di una serie di rapine ravvicinate, accomunate dalla brutalità dell’esecuzione e dai bottini spesso ingenti.
Un altro elemento in comune era, secondo la tesi della procura lariana (con le indagini coordinate dal pubblico ministero Mariano Fadda) la presenza di una Dacia Sandero che attendeva i rapinatori poco distante per poi portarli in salvo. La banda, composta da tre persone avrebbe agito in diverse località. L’ultimo colpo, il 5 marzo 2020, in una gioielleria del centro storico di Como. Il pubblico ministero aveva chiesto e ottenuto una ordinanza per i primi tre sospettati, mentre l’indagine si era poi chiusa con un ulteriore quarto sospettato. Ora tutti quanti compariranno in udienza preliminare davanti al giudice Andrea Giudici.