Ufficiale la decisione forzata del comune di Cantù, che annuncia tramite un avviso ai cittadini l’annullamento della consueta fiera celebrativa per la festa patronale, la quale si sarebbe dovuta tenere martedì 9 febbraio.
Ribadendo la disposizione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, secondo la quale, tra le altre cose, vige il divieto di organizzare “feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi”.
La fiera della festa patronale di Santa Apollonia a Cantù ha da sempre rappresentato un motivo di aggregazione e festeggiamento che vanta ormai quasi un secolo di tradizione. Un’iconica celebrazione laica molto sentita non solo dalla comunità canturina, ma anche da tutta la Brianza, che da sempre ha coinvolto la gioiosa partecipazione di grandi e piccini.
Lo scorso anno gli usuali festeggiamenti sono riusciti a vedere la loro realizzazione appena in tempo, prima dell’inaspettata prima ondata della pandemia.
Ordinariamente la fiera è caratterizzata dall’allestimento di numerose bancarelle per le vie del centro della città, comprendenti specialità alimentari e stand che propongono vari generi di consumo. Inoltre, è solito prendere vita l’amatissimo concerto “a tema” tipico dei festeggiamenti per la patrona Sant’Apollonia.