“Il virus è ancora forte” lo ribadisce con convinzione il presidente dell’Ordine dei Medici di Como, Gianluigi Spata. La graduale riduzione delle misure di contenimento a livello regionale, con la zona gialla da lunedì, non deve far abbassare la guardia. I dati generali sono leggermente migliorati ma la provincia di Como continua a registrare un numero consistente di contagi ogni giorno.
“Nessuno pensi di aver risolto il problema con questi pochi vaccini” ha aggiunto il medico comasco. “Tutti i ragazzi sono tornati a scuola ma l’attenzione deve restare alta in particolare sui mezzi di trasporto e quando gli studenti escono dagli istituti”.
Il rallentamento della campagna vaccinale poi preoccupa il presidente: “Era già partita lentamente secondo la mia opinione e ora ha pure rallentato. Fino a quando non ci sarà un’accelerazione la prudenza da parte di tutti deve restare massima” ha chiarito.
Spata ha appreso con soddisfazione il via libera dell’Ema al vaccino AstraZeneca per le persone dai 18 anni, senza limiti nelle fasce più anziane. Vaccino che ha un indubbio vantaggio.
“Non è soggetto alla catena del freddo, quindi potrebbe essere tranquillamente gestito anche da noi medici di base – ha spiegato ancora Spata – Abbiamo dato la disponibilità stiamo solo aspettando di iniziare”.