Nelle ore in cui arriva il via libera di Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, al vaccino di Astrazeneca, a Como non si placa la polemica sull’individuazione degli hub vaccinali nei quali sarà organizzata la campagna di massa. Regione Lombardia intanto potrebbe affidarsi a Guido Bertolaso per coordinare l’operazione di immunizzazione della popolazione.
L’Asst Lariana, in base ai dati aggiornati al 27 gennaio ha somministrato 10.636 dosi, delle quali 2.268 alle residenze per anziani e 1.794 agli ospedali privati accreditati. Oltre mille persone hanno già ricevuto poi la seconda dose. L’86% dei vaccinati sono operatori sanitari.
Se in questa prima fase le iniezioni vengono effettuate negli ospedali e nelle case di risposo, è aperto il dibattito sulle sedi della campagna di massa. “La soluzione di creare grandi hub vaccinali non ha alcun senso – attacca il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo – Applicando questo modello accentratore i costi di affitto sono alle stelle, le persone si devono muovere da tutta la provincia per raggiungere poli distanti, con il rischio di assembramenti. È prioritario coinvolgere il territorio. Solo i sindaci possono davvero fare la differenza in questo momento”.
Civitas Como dice no all’ipotesi dell’hub a Villa Erba, con relativi costi. “Fermiamoli prima che vada in scena l’ultimo maxi spreco di Regione Lombardia – attacca il gruppo di Bruno Magatti – Si torna a guardare all’urgenza sanitaria come occasione di business: un insulto a tutti i cittadini comaschi”. “Gli hub vaccinali devono essere all’interno di strutture degli enti pubblici territoriali, in primis Ats e comuni, senza ricorrere a sistemi costosi e inefficienti già visti nei sistemi di diagnosi e cura”.
Da Milano arriva intanto la notizia di un possibile ritorno in scena di Guido Bertolaso. “La vice presidente e assessore al Welfare di Letizia Moratti, in accordo con il presidente Attilio Fontana – si legge in una nota della Regione – ha parlato con Guido Bertolaso per sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda”.