Maggiore protezione legale per i lavoratori frontalieri. Un obiettivo ora possibile grazie a un accordo raggiunto tra la struttura della Cgil regionale di Lombardia e Piemonte che si occupa dei lavoratori frontalieri e uno studio legale di Lugano, finalizzato a garantire la tutela vertenziale e giuridica dei lavoratori che prestano la propria attività nei Cantoni di confine, ma residenti in Italia.
La convenzione, la prima per la Confederazione generale del lavoro con un paese estero di confine, rappresenta, di fatto, un’estensione del campo di applicazione delle tutele soggettive a favore di lavoratori che, sino ad oggi, faticavano a trovare il luogo della presa in carico dei loro bisogni (ciò ché, con la convenzione, verrà garantito dagli Uffici Vertenze di Cgil Lombardia e Piemonte e, attraverso questi, dal legale luganese).