Nessuna criticità di particolare rilievo né davanti alle scuole né alle stazioni di treni e alle fermate del bus nei primi giorni di ritorno in aula dei ragazzi delle superiori, dopo tre mesi di assenza forzata a causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria. Il monitoraggio da parte della prefettura proseguirà ancora per una decina di giorni.
Entra nel vivo dopo le prime 48 ore di stress test la cabina di regia attiva in via Volta per prevenire eventuali criticità sui trasporti pubblici e davanti agli istituti scolastici. Ieri e oggi non sono state riscontrate problematiche, tranne alcune eccezione. Qualche istituto in difformità rispetto alle indicazioni del tavolo di sicurezza che suggerisce di impostare una doppia fascia oraria per ingressi e uscite al fine di limitare gli assembramenti ha optato per l’orario unico dando vita a qualche congestionamento, ma nulla di eccessivo: come detto sono state eccezioni e il palazzo del governo si augura che gli orari settimana prossima vengano rimodulati. Al tavolo di coordinamento in prefettura siedono forze di polizia, società di trasporti e dirigenti scolastici nonché la protezione civile. Al momento nessun provvedimento è stato preso dalle forze dell’ordine, segno che i giovani si sono comportati in modo tutto sommato disciplinato con distanziamento e mascherine, a parte piccoli assembramenti fisiologici ad esempio in via Milano e in piazza Vittoria dopo la campanella di uscita.