Un peruviano di 30 anni residente a Como è stato portato in carcere a Varese, in esecuzione di una misura di custodia cautelare, al termine di un’indagine della squadra Mobile di Como, coordinata dal pm Antonio Nalesso.
L’uomo secondo l’accusa sarebbe responsabile di molestie e gli abusi su ragazze minorenni, di appena 13 anni (due amiche). Avrebbe anche minacciato di pubblicare sui social foto compromettenti di nudo proprio delle ragazzine. Tutto sarebbe iniziato con una relazione tra una donna (già madre) e il peruviano. Il 30enne, tuttavia, avrebbe iniziato a dare confidenza alla figlia della compagna, una 13enne, e a una sua coetanea, promettendo foto da poter pubblicare sui social vantandosi poi con le amiche e ottenendo più follower.
Le immagini sarebbero diventate sempre più provocanti, fino a scatti di nudo. Il 30enne – stando a quanto viene contestato – avrebbe avuto anche degli approcci sessuali sia con la figlia della compagna, sia con la amica. La madre avrebbe intuito qualcosa e avrebbe deciso di allontanarlo da casa. A questo punto sarebbero iniziate però le minacce, il ricatto di pubblicare degli scatti più compromettenti sui canali social. Le mamme delle due ragazzine avrebbero deciso di recarsi in Questura per sporgere denuncia nei confronti del 30enne peruviano, facendo scattare le immagini.