Suona la campanella per i circa 24mila studenti delle scuole superiori in provincia di Como che tornano alla didattica in presenza. Si tratta di un rientro al 50% che progressivamente sarà portato al 75%, se la situazione relativa al contagio lo consentirà.
A rientrare in classe nella giornata di oggi sono almeno la metà dei ragazzi delle superiori degli istituti di Como città, mentre in provincia sono diverse le scuole che hanno aperto i cancelli già nella giornata di lunedì. La cabina di regia coordinata dal prefetto Andrea Polichetti è costantemente al lavoro per monitorare e controllare i modelli organizzativi dei singoli istituti e tenere sotto controllo la situazione relativa ai mezzi pubblici. Un’ulteriore conferma in tal senso arriva anche da Angelo Colzani, presidente dell’Agenzia trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese: “Sono state aggiunte 80 corse e sono circa un’ottantina i bus che hanno modificato l’orario per essere in linea con gli ingressi scaglionati degli studenti”.
L’obiettivo è rendere sicuro il tragitto casa-scuola per fare in modo che il contagio non si propaghi. L’appello del prefetto Polichetti resta lo stesso: collaborare tutti insieme a partire dagli stessi ragazzi.