In Tribunale a Como si è concluso il primo atto della vicenda giudiziaria sul fallimento, nel settembre del 2016, della Imas Group spa, azienda meccanica di Mariano Comense. L’udienza preliminare si è chiusa con due condanne con giudizio abbreviato a 3 anni e 6 mesi e 2 anni e 6 mesi, con tre patteggiamenti da un anno e 4 mesi a 4 anni e con tre rinvii a giudizio. Un ultimo imputato è deceduto. Gli indagati erano accusati a vario titolo di aver creato un «ingiusto profitto a sé o ad altri» il tutto «sottraendo, distruggendo o falsificando» atti e scritture contabili. Queste ultime tenute in modo da rendere «impossibile la ricostruzione del patrimonio e dello stato passivo».
La pubblica accusa contesta anche la distrazione di 5 milioni di euro dalle casse dell’azienda, trasferiti a favore degli indagati o a società a loro riconducibili.