Argegno, Centro Valle Intelvi, Cerano e Schignano, test pungidito gratuito per i residenti. Parte la campagna di screening per contrastare la diffusione del Covid su base volontaria in collaborazione con l’Ats Insubria e la Croce Rossa Italiana.
Sono tre le giornate dedicate, la prima sabato 30 gennaio, la seconda domenica 31 gennaio e poi il 6 febbraio (il 7 per alcuni territori, come ad esempio a San Fedele).
In caso di riscontrata positività si procederà poi con tampone rapido e tampone molecolare.
“Si tratta di un progetto sperimentale che speriamo si possa allargare anche ad altri territori – ha detto il sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi – Abbiamo già tra le 600 e le 700 prenotazioni, ma è possibile recarsi nei diversi punti adibiti anche spontaneamente” ha aggiunto. “In prima linea medici, infermieri e tanti volontari che ringrazio”.
Come detto, la partecipazione è volontaria ma nella locandina diffusa con le indicazioni principali c’è scritto. “Si consiglia alla popolazione di aderire per poter avere dei dati certi sull’incidenza del virus nella nostra comunità”. I partecipanti dovranno firmare il consenso informato e compilare un questionario.
“L’obiettivo è cercare di monitorare il più possibile i contagi e trovare gli asintomatici” ha chiarito Pozzi che ha poi fornito alcuni numeri importanti.
“Dall’inizio dell’emergenza abbiamo eseguito a Centro Valle Intelvi (punto di riferimento per il Porlezzese e la zona della Tremezzina) quasi 5mila tamponi, 2.500 grazie ai volontari e altri 2.400 nel punto allestito dai militari dell’esercito in località San Fedele”.
Attualmente, come spiegato sempre dal sindaco, sono in atto alcuni focolai e si contano tra i 70 e gli 80 positivi al Covid, molti proprio a San Fedele. “A differenza della prima ondata, quando il virus aveva colpito di più gli ospiti e il personale delle Rsa, – ha spiegato Pozzi – questa volta parliamo prevalentemente di nuclei familiari. Persone – conclude – che nella maggior parte dei casi si stanno curando nelle proprie abitazioni”.
La campagna di screening – va ribadito – è gratuita e si rivolge a tutti. Orari, numeri da contattare e luoghi dove recarsi per eseguire il test sono indicati sui siti dei comuni coinvolti. Si tratta per lo più di punti ben identificabili come il municipio e l’oratorio.