Restauri contestati, lavori fermi e l’asilo Sant’Elia abbandonato in attesa degli interventi che avrebbero dovuto restituirlo alla città entro la Pasqua dello scorso anno. Poi l’arrivo della pandemia e il blocco totale del cantiere.
A chiedere chiarimenti sugli interventi in programma all’asilo è stato ieri sera in consiglio comunale il capogruppo del Pd Stefano Fanetti: “La pandemia ha fatto passare in secondo piano molte questioni aperte della città che devono ora tornare in cima alle priorità”, ha detto l’esponente dem.
Alla domanda è seguita la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici di Palazzo Cernezzi, Pierangelo Gervasoni: “Sono necessari altri interventi di sistemazione – ha spiegato – Il costo dei lavori ammonta a circa 450/500mila euro per sistemare l’asilo Sant’Elia”. I tempi, purtroppo, non sono brevi. “Ogni intervento in programma deve passare al vaglio della Soprintendenza”, ha concluso Gervasoni.
La speranza è che i lavori nella prestigiosa struttura di via Alciato possano ripartire il prima possibile, anche se prima di vedere riaperto l’asilo serviranno nuovi e costosi interventi.