Sta per scadere il tempo a disposizione per salvare lo storico cineteatro di piazza Cacciatori delle Alpi a Como, il Politeama. Dopo la facciata principale a destare più di qualche preoccupazione è la parete laterale dell’edificio dove alcune crepe profonde si sono aperte sul muro.

“La scorsa settimana ho effettuato un sopralluogo – spiega il liquidatore Francesco Nessi – Purtroppo ho visto che sono presenti dei cedimenti strutturali importanti – e aggiunge – Sulla parete di sinistra si sono aperte alcune crepe che prima non c’erano”.
Così dopo la messa in sicurezza dell’edificio con i lavori di montaggio delle impalcature per evitare eventuali danni e cedimenti dalla struttura, ora è la volta della facciata di sinistra del Politeama. Un corsa dunque contro il tempo quella appunto per salvare lo storico ex cineteatro dal degrado e dai segni provocati dal trascorrere dei giorni. L’appello alla città è sempre lo stesso: reperire fondi attraverso l’allestimento di pannelli pubblicitari.
Intanto la prossima settimana saranno resi noti i noti dei soggetti che si sono fatti avanti per rilanciare il destino del Politeama. In totale sono 24 le candidature arrivate al tavolo di co-progettazione tra pubblico e privato messo in campo dalla “Società del Politeama srl”, nata per salvare lo storico cineteatro. “Venerdì scorso si è riunita la commissioni tecnica per esaminare le candidature – ha spiegato Nessi – Alcuni soggetti non hanno però presentato tutta la documentazione necessaria e siamo in attesa dei documenti mancanti. I primi giorni di febbraio saremo in grado di comunicare i soggetti che hanno presentato le proposte di recupero e gestione della struttura cittadina”.