La Lombardia diventa arancione: da domani negozi aperti così come i parrucchieri e i centri estetici. Aperti anche i centri commerciali, ma non nei giorni festivi e prefestivi, quando è possibile vendere solo generi di prima necessità. Sarà possibile muoversi liberamente, senza bisogno di autocertificazione, all’interno del proprio Comune dalle 5 alle 22 mentre restano vietati gli spostamenti al di fuori della regione se non per comprovati motivi di lavoro, salute o urgenze che devono sempre essere certificati. Resta la possibilità per i residenti nei comuni con meno di 5mila abitanti di uscire dai confini del proprio paese fino a 30 chilometri, ma non per spostarsi in un capoluogo di provincia.
Inoltre sarà consentito recarsi nelle seconde case, anche se fuori regione, e anche se l’abitazione si trova in zona arancione o rossa purché l’atto di proprietà o il contratto d’affitto sia stato sottoscritto prima del 14 gennaio 2021, data di entrata in vigore del nuovo Dpcm. Resta vietata la consumazione all’interno dei locali. Cibo e bevande possono essere acquistare da asporto in tutti gli esercizi fino alle 18 e fino alle 22 soltanto dai locali con cucina. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Visite a parenti e amici sono consentite, una sola volta al giorno, verso un’altra abitazione nello stesso Comune a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
L’attività motoria è sempre consentita all’aperto in forma individuale, mentre restano chiuse le palestre e le piscine.