Il Comune di Como e l’assessore Butti, “prendano una posizione politica: aiutino il commercio a ripartire”.
La voce è quella di Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti Como.
Il rappresentante dei commercianti sferza il Municipio e in particolare il settore del Commercio. Oggi, l’assessore Marco Butti, ha presentato la Campagna di marketing per il re-branding del distretto commerciale di Como. Un rutilante turbinio di termini roboanti, spesso incomprensibili ai più. Un esempio: tra gli obiettivi viene citato, testualmente, aumentare l’awareness di Como come meta turistica.
Ora, accantonando per un secondo il profluvio di inglesismi e presunte buone intenzioni di Butti, la sensazione è che il commercio, piegato dalla pandemia, abbia bisogno di qualche inglesismo in meno e di una posizione politica più coraggiosa.
Ne è convinto Casartelli. “Abbiamo bisogno della vicinanza politica delle amministrazioni comunali – spiega Casartelli – gli aiuti, a livello locale, non saranno mai sufficienti. Abbiamo bisogno di politici in grado di schierarsi e di compiere gesti forti: ci aiutino a ripartire”.
Casartelli cita, come esempio positivo, il ricorso contro la zona rossa della Lombardia. “Il Comune deve capire che la più grande azienda del territorio è l’insieme dei piccoli commercianti. Le amministrazioni dovrebbero incidere di più, protestare con i commercianti, fare pressioni per consentire ai negozi e ai pubblici esercizi di ripartire, pur con tutti i limiti e le normative di sicurezza imposti dal momento. Giovedì prossimi i commercianti di Canzo abbasseranno la serranda per un’ora, i titolari saranno all’esterno con un cero e un cartello che richiede il diritto di poter tornare a lavorare. Noi ci saremo. Invitiamo Butti, invitiamo gli amministratori locali. Senza il loro sostegno – conclude Casartelli – rischiamo davvero di morire, a favore di centri commerciali e colossi on line”.
Insomma, nonostante gli inglesismi del marketing e dei profili Instagram lanciati dall’assessore Butti, l’economia reale chiede che un politico faccia politica. Non è poi così strano.