Un miliardo di euro all’anno. E’ l’indotto generato dal turismo della montagna in Lombardia. Soldi che servono a pagare stipendi, spese, investimenti. Hotel, ristoranti, maestri di sci, negozi di attrezzatura. Un miliardo di euro del quale, per ora, il turismo della montagna ha visto solamente le briciole.
Gli impianti non hanno riaperto. Se ne riparlerà forse il 15 febbraio, se la situazione non dovesse peggiorare. Sono saltate le feste di Natale, periodo d’oro per le stazioni sciistiche. Sono saltati gennaio e febbraio, due mesi di settimane bianche. E, ironia della sorte, le montagne lombarde non avevano mai visto così tanta neve come quest’anno. Siamo andati ai Piani di Bobbio, stazione sciistica in provincia di Lecco, per documentare la situazione del settore e parlare con Massimo Fossati, vicepresidente italiano (e presidente lombardo) dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari.